VERDURE SELVATICHE

VERDURE SELVATICHE e altre di PRODUZIONE PROTETTA

Lo sapevate che In primavera crescono qua e là sul territorio italiano, alcune verdure che hanno una stagionalità brevissima? a volte due settimane soltanto, ma proprio per questo vere “chicche” dal sapore intenso e scrigni di salute, per la ricchezza di proprietà depurative.
E’ la natura stessa che a seconda della stagione, ci regala
i prodotti della terra che sono utili al nostro organismo. La primavera è il migliore momento per depurarsi, il corpo è pronto al cambio stagionale e il fegato reagisce alle erbe di sapore amaro che stimolano i processi digestivi.
Le proprietà di queste erbe sono diverse, noi le citiamo per il loro effetto antinfiammatorio, diuretico, carminativo (diminuiscono il gas nell’intestino e antiossidante.
 
In Cantina in questo periodo dell’anno troverai tante di queste verdure, come:
 
I BRUSCANDOLI che sono i germogli spontanei del luppolo selvatico; si trova nelle siepi , lungo i fossi e sono molto usati in cucina per il loro sapore delicato.
In particolare, le punte dei bruscandoli le utilizziamo per insaporire le frittare, le minestre e alcuni tipi di sugo.
Sono conosciuti anche come asparagi selvatici.
 
L’ ERBA SAN PIETRO, cresce a 1500/2000 metri. Conosciuta col nome di erba buona, erba della Madonna, erba di Santa Maria, perché ha infinite qualità terapeutiche. Si può anche preparare un olio fitoterapico che ha proprietà curative per sgonfiare la gotta e per i dolori articolari…..
Noi usiamo l’erba di San Pietro per insaporire le minestre e per dare sapore alle frittate .
 
Le CASTRAURE sono i primi germogli delle piante del carciofo violetto dell’isola di Sant’Erasmo. Un’isola della laguna di Venezia, che dal ‘500 è un grande e unico orto grazie ai terreni argillosi, ben drenati e con una salinità molto alta. Sono disponibili solo per pochi giorni: 10, 15, non di più.
Le nostre ricette a base di carciofo sono il risotto, i carciofi al vapore, in frittata e li usiamo nella vignarola, un piatto tipico della tradizione laziale a base di fave, piselli e carciofi.
 
La BORAGINE è un’erba di campo molto gustosa: noi la presentiamo nelle minestre e nelle frittate.
Presso la civiltà romana era considerata un antidoto alla tristezza e veniva comunemente mescolata al vino per potenziarne il naturale effetto rilassante e rallegrante.
Curiosità: si può usare nei cassetti per allontanare gli insetti.
 
L’ASPARAGINA SELVATICA SARDA . In primavera spuntano i giovani e saporiti germogli, sono soliti spuntare dai cespugli e difficili da reperire.
Tra gli effetti salutari degli asparagi sono note le proprietà diuretiche e disintossicanti.
Hanno proprietà antiossidanti e proteggono i capillari . E’ ottima anche condita soltanto con olio, sale e aceto, noi la utilizziamo nel risotto e nella frittata.
 
L’ASPARAGO VIOLA DI ALBENGA . Può crescere soltanto nel microclima della piana di Albenga, con un patrimonio genetico talmente ricco di vitamine e sali minerali che ne determina il colore viola intenso inconfondibile.
L’asparago Violetto d’Albenga è una varietà unica al mondo.
Il colore viola non dipende dalla tecnica di coltivazione, ma è legato al suo patrimonio genetico.
Da noi: asparagi alla Bismarck con uova in padella o saltati con burro chiarificato e spolverati da una abbondante grattugiata di parmigiano.

 

Previous Post

PASTA e PRATICA AGRICOLA

Next Post

PASTA e PRATICA AGRICOLA

Shopping cart